M.D. numero 16, 9 maggio 2007

Professione
FNOMCeO: 5 mosse contro l’errore in medicina

La recente Giornata di Studi “Errore umano, professione medica, responsabilità”, organizzata dalla FNOMCeO a Cagliari, è stata foriera di un prolifico confronto multidisciplinare su una problematica attualissima e delicata. Questo appuntamento, secondo il presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco, “è stato un momento straordinario per tutta la professione medica e per tutti coloro che, stanchi di inutili cacce alle streghe, hanno il desiderio sincero di far emergere anche i cosiddetti errori latenti, appartenenti all’area organizzativo-gestionale dei processi clinico-assistenziali”.
Un evento fruttuoso che si è concluso con l’approvazione da parte della Federazione dell’Ordine dei Medici di un documento su “Errori umani ed errori dei sistemi: le responsabilità del medico”. Cinque i punti rilevanti:
1. Necessità di produrre e trasmettere ai professionisti la cultura dell’errore, del rischio clinico e della sicurezza delle cure; questo anche attraverso un efficace collegamento formativo con le università e più in generale con i percorsi formativi post-laurea.
2. Rafforzamento ed estensione della diffusione delle buone pratiche cliniche e della valutazione delle attività sanitarie: attivazione di Centri nazionali per le linee guida, per il technology assessment e per la valutazione dei servizi nazionali.
3. Progettare le organizzazioni sanitarie e orientare la loro gestione in funzione della sicurezza delle attività; il tutto attraverso la responsabilizzazione dei professionisti e dei manager.
4. Riduzione dei costi economici e sociali del contenzioso garantendo l’accessibilità a procedure di risarcimento eque, tempestive e trasparenti, del danno derivante da trattamento sanitario.
5. Puntualizzazione dei diversi profili di responsabilità del medico: l’illecito, le attività peritali, la qualità professionale; il ruolo degli Ordini.
Il Consiglio nazionale della Federazione ha dato quindi mandato al Comitato centrale FNOMCeO di rendere operante in tutte le sedi istituzionali iniziative idonee alla realizzazione di tali obiettivi; promuovere, su queste proposte, un vasto fronte di consenso nell’ambito delle rappresentanze mediche ed odontoiatriche e di tutte le professioni sanitarie configurate in Ordini, Collegi e Associazioni riconosciute; proporre alla Federazione Nazionale della Stampa un’iniziativa pubblica finalizzata alla condivisione di regole comuni nell’informazione e comunicazione degli eventi avversi; promuovere un Forum nazionale permanente di audit civico con le organizzazioni di tutela dei pazienti sui temi della sicurezza delle cure.