M.D. numero 20, 31 maggio 2006

Professione
Emilia Romagna: un accordo con i Mmg che punta all’integrazione delle cure
di Massimo Speciale

Maggiore accessibilità alle cure attraverso un collegamento capillare con l’assistenza territoriale: questo l’obiettivo primario dell’accordo integrativo regionale (Air) dell’Emilia Romagna che prevede l’adesione dei 3.302 Mmg ai Nuclei di cure primarie (Ncp) e alla rete del progetto Sole (Sanità on line), con 12 milioni e 480mila euro di investimento per la sua attuazione

L'assessore alla salute dell’Emilia Romagna, Giovanni Bissoni, dopo la sigla dell’accordo regionale con i sindacati della medicina generale ha dichiarato: “Rafforzare l’accesso ai servizi è la priorità, il Mmg va messo in condizione di lavorare al meglio con nuove modalità organizzative e strumenti tecnologici che gli permetteranno di essere in rete con il Ncp di appartenenza, il territorio, l’ospedale. Potranno garantire così orari di apertura degli ambulatori più ampi, da 7 a 12 ore, a regime nel 2008”.
Il Ncp quindi sarà il modello di riferimento della sanità territoriale dell’Emilia Romagna come sub-organismo del Distretto. Vi opereranno una decina tra Mmg, medici della CA, e Pls. Il ruolo fondamentale sarà dei Mmg come erogatori di prestazioni e promotori di attività. Previste due nuove figure: il referente di distretto e il coordinatore del Ncp.

Incentivi per la realizzazione dei Nuclei di Cure Primarie

ll compenso per i Mmg sarà così articolato:

  • 1 euro/assistito/anno per la disponibilità all’integrazione che retribuisce l’accettazione della logica interprofessionale del Ncp e la conoscenza informatica.
  • 0,30 euro/assistito/anno per la disponibilità all’allacciamento alla rete informatica.
    Partecipazione operativa al Ncp:
  • una nuova medicina in rete, sviluppata da medici singoli o già associati nella forma semplice, sarà retribuita con il compenso di 4,70 euro assistito/anno;
  • i medici già in rete o in gruppo che svilupperanno gli adeguamenti alle tipologie organizzative ed erogative previste, saranno compensati con 1 euro/assistito/anno aggiuntivo;
  • l’ulteriore estensione della fascia oraria giornaliera di accesso ambulatoriale per 5 giorni/settimana oltre le 7 ore sarà retribuita con 1 euro/assistito/anno per ogni ora aggiuntiva;
  • dalla data dell’allacciamento dello studio con la rete informatica per lo scambio dei flussi informativi ciascun medico avrà diritto al compenso di 5 euro/anno per assistito frazionato in 12 mensilità.

L’adesione ai Ncp è obbligatoria nella forma organizzativa funzionale (art. 45 dell’ACN) che si caratterizza per la possibilità che hanno tutti i medici di parteciparvi e per la prevalenza delle attività di cure domiciliari. L’adesione nella forma organizzativa strutturale, invece, sarà graduale per l’estensione della fascia oraria giornaliera di accesso ambulatoriale e prevede incentivi di partecipazione, di funzione e di risultato, si realizza in presenza di medici in gruppo, Utap, Ucp e necessita di strutture, attrezzature, risorse umane e strumentali idonee.
L’Emilia Romagna si avvia quindi con decisione a una sanità territoriale svolta in forma condivisa secondo gli intenti dello stesso ACN.
Vi sarà una sede di riferimento che favorirà l’integrazione di Mmg, Pls, e medici della CA, con i servizi infermieristici e sociali. Nella stessa sede saranno assicurati gli accessi per l’assistenza sociale, l’assistenza ostetrica e i servizi di base dei Dipartimenti di Sanità pubblica e di Salute mentale. Gli utenti potranno rivolgersi a essa per un problema ambulatoriale urgente o per determinate patologie. Mmg, medici della CA e Pls potranno svolgere parte della propria attività presso tale struttura. Il collegamento tra Mmg, servizi territoriali e servizi ospedalieri sarà assicurato dalla progressiva estensione del progetto Sole, il quale prevede la diffusione di una rete telematica per migliorare la comunicazione tra gli operatori del Ssr e per agevolare l’erogazione dei servizi con la riduzione dei tempi e dei percorsi burocratici per i cittadini. Si potrà realizzare così uno scambio di informazioni, con rigoroso rispetto della privacy riguardo agli assistiti, che permette una comunicazione tempestiva tra il medico di famiglia e i professionisti ospedalieri in caso di ricovero sia per la fase di ammissione sia per quella di dimissione, con evidenti ricadute positive in termini di qualità delle cure erogate sia dall’ospedale che dal Mmg. Inoltre l’assistito potrà ritirare direttamente dal proprio medico i referti degli esami di laboratorio. Per potere aderire al progetto Sole saranno forniti gli strumenti informatici, i supporti e l’assistenza software e hardware, con oneri a carico della Regione. E per far sì che sia incentivata anche la collaborazione tra i Mmg, sarà portato il rapporto ottimale Mmg/assistiti a 1/1300. Sarà abolito poi ogni tetto per l’assunzione di personale di segreteria e infermieristico.
A supporto dell’intesa inoltre è stato istituito un Osservatorio permanente per monitorare l’attuazione dell’Air e lo sviluppo dei successivi accordi locali.