M.D. numero 26, 20 settembre 2006

Convenzione
Abruzzo: siglato lčaccordo
di Filippo Mele

È stata portata a buon fine la preintesa di giugno: l’accordo integrativo regionale (Air) per la medicina generale è stato siglato ed è già in vigore da metà agosto. A caratterizzarlo è il potenziamento dell’offerta ai cittadini dei servizi sanitari attraverso il rafforzamento dell’accessibilità sul territorio

Così come preannunciato da M.D. (2006; 23: 13) l’intesa preliminare tra assessorato alla Sanità dell’Abruzzo e organizzazioni sindacali della medicina generale è diventata realtà: l’Air è stato siglato ed è in vigore da metà agosto. A disposizione 16 milioni di euro per potenziare l’offerta di servizi sanitari in disponibilità ed efficacia guardando alla razionalizzazione della spesa e umanizzare il Ssr con la riduzione dei tempi di attesa per esami e visite specialistiche.
Previste incentivazioni per visite su appuntamento, calcolo del rischio cardiovascolare nella popolazione tra i 40 e i 69 anni e la sperimentazione della presenza di Mmg nei Pronto Soccorso.

Équipe territoriali (art. 4)


Nell’Air si sottolinea che le équipe territoriali rappresentano lo strumento attuativo della programmazione sanitaria e il momento organizzativo della medicina generale e delle altre discipline presenti nel Distretto per l’erogazione dei Lea e per la realizzazione di specifici programmi assistenziali. Possono occuparsi di:
• campagne di educazione sanitaria;
• prevenzione e cura delle dipendenze;
• tutela dei disabili, degli anziani, dei soggetti “fragili”;
• sperimentazioni di processi di budget per diagnostica e/o farmaceutica;
• implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici condivisi e concordati a livello regionale;
• partecipazione a campagne di prevenzione;
• modalità integrate per l’assistenza in ADI specie per quella rivolta ai malati terminali;
• appropriatezza prescrittiva per la farmaceutica, la diagnostica e i ricoveri;
• altri progetti concordati in sede di Asl.

Nuclei per le cure primarie per assistenza h.24 (art. 5)


Gli NCP sono utilizzati quali aggregazioni volontarie di medici per assicurare l’assistenza nelle 24 ore con la disponibilità del Mmg e del medico di continuità assistenziale (CA). Si possono articolare in assistenza h. 24 in rete (Mmg e medici di CA) e in gruppo (Mmg, medici di CA, collaboratore di studio, infermiere).
Ai medici che costituiscono le NCP sono riconosciuti:
a) 1,10 euro al mese per assistito (Mmg che svolgano l’assistenza in rete).
b) 1,50 euro al mese per assistito (Mmg che svolgano l’assistenza in gruppo con sede unica centrale).
c) 0,30 euro al mese per assistito per la presenza obbligatoria del personale di studio nell’assistenza h. 24 in gruppo.
d) 4,00 euro all’ora in più rispetto al normale compenso orario ai medici di CA che svolgano una delle due tipologie di h. 24.

Compensi e fondi (art. 20)


Spicca nell’art. 20 il punto 3 relativo al governo clinico. In esso si afferma che trattasi di una procedura che consente di orientare il paziente in un percorso assistenziale virtuoso, nel quale l’efficacia e l’appropriatezza delle prestazioni rende possibile il governo della spesa sanitaria e il miglioramento della qualità dell’assistenza. Segue l’elenco delle patologie da monitorare: diabete mellito, ipertensione arteriosa, BPCO. Il monitoraggio si sviluppa nell’arco di tempo di 3 anni e prevede dei target annuali con compensi differenziati. Il punto 4, lettera c comma 2 prevede compensi per accessi in ADI di 23 euro, e di 60 euro per il coordinamento del caso e per la tenuta della cartella clinica, che sale a 90 euro nei pazienti oncologici e ad alta complessità assistenziale.

Visite per appuntamento (art. 21)


Per consentire una migliore fruibilità degli studi sono promosse le visite per appuntamento. L’orario dedicato è riservato agli assistiti in convenzione ed è aggiuntivo a quello minimo. L’incentivo è:
• per 4 ore settimanali 300 euro al mese;
• per 6 ore settimanali 450 euro al mese.

Pronto soccorso e codici bianchi (art. 22)


Per decongestionare i Pronto soccorso si propone alle Asl la possibilità di sperimentare l’impiego dei Mmg per l’espletamento dei “codici bianchi”. Sarà titolo preferenziale per i medici disponibili il basso numero di scelte e la titolarità solo nel settore dell’assistenza primaria. Il compenso orario previsto è di 50 euro (comma 6).

Calcolo del rischiocardiovascolare (art. 23)


Sono previsti incentivi per il calcolo del rischio cardiovascolare nella popolazione fra i 40 e i 69 anni di età secondo le indicazioni della Carta del Rischio Cardiovascolare. Per un duplice scopo: ottenere dati epidemiologici certi e confrontabili sulla situazione del rischio in Abruzzo e impegnare i Mmg non solo nella prevenzione, ma anche in una medicina di iniziativa che individui i fattori di rischio dei propri pazienti e li corregga, intervenga sullo stile di vita non appropriato, valuti e tratti l’obesità.
Ogni scheda informatica del calcolo è remunerata con 10 euro.