M.D. numero 26, 20 settembre 2006

Ricerche
Il Mmg, i pazienti terminali e le richieste di eutanasia
di Pierclaudio Brasesco - Medico di medicina generale SIMG, Genova

Nell’assistenza al malato morente il medico di famiglia si trova non di rado a dovere affrontare la richiesta di eutanasia da parte dei pazienti o dei loro familiari. È quanto si evince dalle risposte a un questionario approntato ad hoc dalla Società Italiana di Medicina Generale per indagare sul vissuto dei Mmg nella pratica delle cure palliative

Francesco Carelli su M.D. (2006; 9: 10-11) rileva giustamente che “i Mmg quotidianamente osservano la sofferenza dei loro pazienti terminali, senza schermi, diversamente da come avviene in ospedale o clinica che dir si voglia, dove è il personale paramedico a essere in trincea. Quindi sarebbe corretto tentare di esprimere un’opinione “comune” attraverso un confronto che coinvolga le società scientifiche della medicina generale” E partendo da ciò desidererei testimoniare il lavoro svolto dai medici della Simg e dare un ulteriore impulso al dibattito sollecitato dal collega.
Da alcuni anni in Simg si è costituito un gruppo di lavoro sulle Cure palliative in medicina generale che ha prodotto diverse iniziative di ricerca e di formazione. L’occasione per la realizzazione di un questionario sui vissuti del medico di famiglia nell’assistenza al malato morente, è giunto dalla Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG) che ha promosso un questionario su questo tema fra i propri iscritti. Naturalmente quel questionario era stato costruito sulla realtà dei geriatri che operano prevalentemente in strutture di ricovero (tipo RSA): pertanto il gruppo di lavoro della Simg che ha rielaborato il questionario ha tenuto conto delle specificità del lavoro del Mmg che opera sul territorio e al domicilio con pazienti di tutte le età. È nato così un questionario sostanzialmente diverso che costituisce un tentativo di verificare l’approccio dei Mmg alle cure palliative. Lo spunto per svolgere questa indagine proviene anche dalle raccomandazioni della task force EAPC sulla eutanasia laddove si dice che è necessario promuovere il dibattito, raccogliere informazioni sui vissuti dei medici, dei pazienti e dei familiari.
Si trattava di valutare alcuni aspetti del vissuto del medico di medicina generale rispetto all’assistenza al malato terminale e in particolare:
• l’atteggiamento dei Mmg nella gestione del malato terminale;
• l’interesse dei Mmg al tema delle cure palliative;
• la rilevanza del tema eutanasia nella pratica della medicina generale;
• la necessità o meno di una rete di cure palliative dal punto di vista del medico di famiglia.
Il questionario redatto presenta 19 item raggruppati per sezione.
• Prima sezione: caratteristiche dei Mmg che hanno risposto al questionario (item 1-6).
• Seconda sezione: il sentire del Mmg (item 7-10).
• Terza sezione: il paziente e la sua famiglia (item 11-14).
• Quarta sezione: l’organizzazione (item 15).
• Quinta sezione: affrontare la morte (item 16-19).
• Sesta sezione: interesse del Mmg per l’indagine.
Tabella 1 - Le risposte dei Mmg

Domanda n. 11
Nella fase avanzata di malattia, secondo la tua esperienza, con quale frequenza il paziente richiede l’eutanasia?

Numero risposte

  • Raramente 160
  • Mai 141
  • Talvolta 63
  • Spesso 11

Domanda n. 12
Secondo la tua esperienza, quando un tuo paziente è nella fase avanzata di una malattia grave, con quale frequenza i familiari richiedono di non prolungare la sofferenza del malato?

Numero risposte

  • Talvolta 150
  • Raramente 125
  • Spesso 65
  • Mai 35
Il riferimento diretto al problema eutanasia (di cui è stata utilizzata una delle definizioni ufficiali) viene affrontato nella terza sezione: il paziente e la sua famiglia e specificamente nelle domande n. 11 e n. 12 (tabella 1).
Il questionario è stato inserito sul sito web della Simg, alla sezione Area Cure Palliative; utilizzando le mailing list di Mmg in possesso di ciascun aderente all’area, è stato inviato un avviso con l’invito ad accedere al sito.

Risultati


Dopo 10 settimane di permanenza sul sito Simg sono pervenuti 416 questionari compilati da Mmg di tutta Italia, in prevalenza di età tra
i 35 e 55 anni, con anzianità di professione tra i 10 e i 30 anni, in genere lavorano in associazione e hanno un numero di assistiti superiore a 1.000. Trattasi pertanto di medici che hanno acquisito una certa esperienza professionale.
Dall’analisi dei questionari, in particolare dalle risposte alle domande 11 e 12, risulta significativo il numero di colleghi che riferisce richiesta di eutanasia da parte dei pazienti terminali o dei loro familiari (tabella 1). Particolare rilevante è anche la constatazione che dei 416 Mmg che hanno risposto al questionario, ben 41 hanno omesso di rispondere a queste specifiche domande.
È in corso l’elaborazione dei risultati degli altri item, di cui è prevista la pubblicazione.