M.D. numero 27, 27 settembre 2006

Pratica medica
Diagnosi differenziale di una poliartrite febbrile
di Franco Carnesalli - Medico di medicina generale, Milano, AIMEF

Una donna di 44 anni si presenta in ambulatorio perché da alcune settimane accusa dolori articolari a caviglie, polsi e gomiti, estesi poi al rachide, lieve edema e febbricola (37.5-38.5 °C). Da qualche giorno è comparsa anche tosse secca. Esclude la produzione di espettorato, dispnea, dolori al torace o altri sintomi d’accompagnamento.

Anamnesi
Diabetica e ipertesa, in sovrappeso. Assume glibenclamide/metformina e lisinopril. Non fuma e non beve alcolici.

  • Esame obiettivo: eritema lieve e calore alle articolazioni colpite, con dolore moderato ma ingravescente ai movimenti attivi e passivi. Frequenza cardiaca 110-115 bpm, PA 145/82 mmHg, frequenza respiratoria 18-20 respiri/min. Eseguo una saturimetria che risulta del 90-92%.
    Richiedo gli esami di laboratorio e le radiografie del torace e delle principali articolazioni e consiglio di assumere ASA per ridurre la febbre.
  • Indagini di laboratorio: glicemia 147; PCR nettamente positiva; VES 44; C3 e C4 aumentati, positività di HBsAg. Gli altri valori, compresi i test reumatici, risultano nella norma. Urine: lieve ematuria e chetonuria.
  • Rx torace: adenopatia bilaterale (figura 1).
  • Rx articolazioni: tutte nella norma.
    Prescrivo una TAC del torace, che conferma l’adenomegalia ad entrambi gli ili polmonari.
    Poiché la terapia con ASA ad alto dosaggio non ha significativamente ridotto né la febbricola né i dolori articolari, richiedo una visita reumatologica urgente.
    Lo specialista, dopo essersi consultato con un collega internista, richiede il ricovero per ulteriori accertamenti.

Ricovero ospedaliero

  • Ecocardiogramma: lieve ingrandimento degli atri.
  • Artrocentesi della caviglia destra: leucociti 13%, con neutrofili 42%, monociti 18%, macrofagi 25%; glucosio 99, proteine 1.6; coltura negativa per batteri e funghi.
  • Biopsia del linfonodo mediastinico: granuloma non caseoso, senza batteri né micobatteri. Assenza di cellule maligne o linfomatose.
Diagnosi e terapia

Viene posta diagnosi di artrite sarcoide e sindrome di Löfgren e instaurata terapia con Fans e steroidi per os, con risoluzione della totalità dei sintomi e scomparsa dell’adenopatia nell’arco di tre mesi.