  
               
               
               
                M.D. 
                  numero 3, 7 febbraio 2007 
                    
                Pratica 
                  medica  
                  Un raro caso di situs viscerum inversus 
                  di Leonardo Trentadue - Medico di medicina generale, Ferrandina 
                  (MT) 
                   
                
                   
                    |  
                      Per la particolarità di un caso di non comune riscontro 
                      nella pratica quotidiana del medico di famiglia, di seguito 
                      viene descritta la storia clinica di un mio paziente, un 
                      ragazzo di 27 anni con situs viscerum inversus, una sindrome 
                      rara. Ha sempre goduto di ottima salute, ma nel 2001 inizia 
                      a presentare unimprovvisa serie di patologie. | 
                   
                 
                Storia 
                  clinica 
                  L'esordio 
                  della comparsa delle patologie risale al 2001: una bronchite 
                  acuta che si risolve in una quindicina di giorni, dopo opportuna 
                  terapia antibiotica e mucolitica.  
                  Nel novembre 2002 la sintomatologia interessa anche le alte 
                  vie respiratorie e la diagnosi otorinolaringoiatrica è 
                  di sinusite mascellare cronica e ipertrofia dei turbinati. 
                  Nello stesso periodo le prove allergometriche evidenziano allergia 
                  al pelo di gatto, alla polvere e alle graminacee.  
                  Nel dicembre dello stesso anno il paziente è ricoverato 
                  in un ospedale di unaltra Regione per un enfisema sottocutaneo 
                  in sede latero-cervicale bilaterale, dal quale esce apparentemente 
                  in buone condizioni.  
                  In questo periodo sembra che le patologie incalzino senza dare 
                  tregua al paziente: nel gennaio 2003 viene posta diagnosi di 
                  asma bronchiale intermittente e subito dopo compaiono in modo 
                  imponente i sintomi del diabete insulino-dipendente.  
                  Tranne la bronchite acuta iniziale, tutti gli altri disturbi 
                  si sono presentati nellarco di circa tre mesi, ma questo 
                  è solo un dato cronachistico di diario clinico e può 
                  non avere una sua rilevanza, anche perché è difficile 
                  stabilire lesatto tempo di insorgenza delle patologie 
                  prima della manifestazione clinica. 
                  Ma cosa ha di speciale questo paziente che è riuscito 
                  nel migliore dei modi a interagire con le sue patologie e 
                  a dominarle?  
                   
                  La diagnosi alla nascita 
                   
                  Quando lo visitai per la prima volta aveva circa dieci anni 
                  e rimasi sbigottito non auscultando, con lo stetoscopio, alcun 
                  suono proveniente dallarea cardiaca.  
                  Spostando a destra lo stetoscopio, il muscolo cardiaco dimostrava 
                  finalmente la sua esuberante presenza. La madre, scusandosi 
                  di non avermi informato preventivamente, mi comunicò 
                  che al figlio appena nato era stato diagnosticato un situs viscerum 
                  inversus.  
                   
                  Situazione clinica attuale 
                   
                  Dal periodo dinsorgenza ad oggi gli attacchi asmatici 
                  sono diventati sempre più sporadici e sono risolti positivamente 
                  con un semplice puff di salbutamolo.  
                  Per il diabete il paziente attualmente assume insulina umana 
                  ad azione rapida (8 UI a colazione, 10 UI a pranzo e 10 UI a 
                  cena) e insulina umana ad azione prolungata (10 UI prima di 
                  andare a letto). 
                  Lultimo riscontro dellesame ecotomografico delladdome 
                  effettuato poco tempo fa non ha rilevato problemi. 
                   
               
              
                -  
                  
Ecotomografia 
                    delladdome: allipocondrio sinistro fegato non 
                    aumentato di volume e ad ecostruttura omogenea, non si apprezzano 
                    lesioni occupanti spazio. Colecisti: normodistesa, non si 
                    apprezzano segni della litiasi. Pancreas: non aumentato di 
                    spessore e ad ecostruttura omogenea, non si apprezzano lesioni 
                    occupanti spazio. Ipocondrio destro. Milza: non aumentata 
                    di volume, non si apprezzano lesioni occupanti spazio, allilo 
                    si apprezza una milza succenturiata. Retroperitoneo. Reni: 
                    normali per forma, volume ed ecostruttura, si apprezzano alcune 
                    microcalcificazioni. Aorta addominale: normale per calibro 
                    e decorso, non si apprezzano linfonodi aumentati di volume 
                    in regione pre e para-aortica. Pelvi. Vescica: parzialmente 
                    distesa, non si apprezzano alterazioni parietali o endoluminali. 
                     
                     
                 
               
              Attualmente 
                la qualità di vita del paziente è buona e non 
                ci sono contraccolpi di tipo psicologico: ha assorbito in modo 
                ottimale tutti gli inconvenienti provocati dalle patologie e 
                conduce una vita di relazione del tutto normale.  
                 
                 
                Note & approfondimenti 
                 
                Fu il medico e scienziato Marco Aurelio Severino, nato a Tarsia 
                (CS) nel 1580 e morto a Napoli nel 1656, a descrivere nel 1643 
                il situs viscerum inversus.  
                Il situs viscerum inversus è una rara sindrome con una 
                frequenza stimata intorno a 1/10.000.  
                Può essere completo, con destrocardia e inversione degli 
                organi viscerali, oppure ci può essere destrocardia senza 
                inversione degli organi viscerali. Nel primo caso il paziente 
                può essere perfettamente sano, nel secondo invece si presentano 
                malformazioni cardiache.  
                Se coesistono situs viscerum inversus e posizione normale del 
                cuore, solitamente questo è sede di malformazioni. Se il 
                situs viscerum è indeterminato, sono presenti lasplenia 
                oppure la polisplenia e varie e complesse anomalie a carico 
                del cuore, come per esempio il ventricolo destro a doppia uscita 
                o la trasposizione dei grandi vasi.  
                Il situs viscerum inversus completo è causato da una rotazione 
                anomala del tubo cardiaco durante lembriogenesi, ma 
                il meccanismo attraverso cui si verifichi è ancora sconosciuto. 
                  
                 
                 
                  
              
              
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