M.D. 
                  numero 4, 14 febbraio 2007
                   
                Esperienze 
                  
                  Inappropriatezze prescrittive: trappole all'ordine 
                  del giorno
                  di Filippo Mele
                  
                  Le prescrizioni improprie sono in agguato a ogni ricetta 
                  e i direttori generali delle Asl sono zelanti nellinviare 
                  i loro sospetti alla Guardia di Finanza. Bene che 
                  vada, chiederanno ai medici di famiglia di rimborsare i soldi 
                  spesi impropriamente. Per questo motivo ho deciso di portare 
                  allattenzione dei colleghi alcuni episodi esplicativi 
                  di trappole prescrittive a rischio di inappropriatezza, vissuti 
                  in prima persona nella mia attività di medico di famiglia. 
                  In genere si tratta di prescrizione indotte dagli specialisti 
                  che tengono in ben poco conto quanto contemplato dalle note 
                  dellAgenzia Italiana del Farmaco e spesso suggeriscono 
                  agli utenti scorciatoie da proferire ai propri Mmg per avere 
                  il farmaco dal servizio sanitario
                  
                  Un 
                  giorno come tanti, arriva nello studio una mia assistita che, 
                  preoccupatissima del suo effluvium capillorum, si è rivolta 
                  a un dermatologo di grido. Lillustre collega, dopo aver 
                  incassato la parcella, ha prescritto alla signora finasteride 
                  cpr 1 mg al dì. Aggiungendo verbalmente: Chieda 
                  al suo medico di base di farsi prescrivere le compresse da 5 
                  mg. Le divida e risparmierà ciò che deve spendere 
                  per lacquisto delle compresse da 1 mg che il Ssn non dà. 
                  Così, la signora, ligia alle indicazioni dello specialista, 
                  mi richiede quanto suggeritole. Devo faticare non poco per convincerla 
                  dellimpossibilità di prescrivere a carico del Ssn 
                  compresse che sono indicate per lipertrofia prostatica 
                  
                  Unaltra mia assistita dopo visita ginecologica arriva 
                  direttamente nel mio ambulatorio con la prescrizione di ciproterone 
                  acetato cpr 1 al dì come terapia anti acne e irsutismo. 
                  Lo specialista lha anche avvisata che il farmaco è 
                  mutuabile. La mia segretaria prepara la ricetta, nel controllarla 
                  prima di apporre la mia firma, però, memore di quanto 
                  accaduto in una Asl, informo la mia assistita che non posso 
                  prescriverle un farmaco che è indicato per il carcinoma 
                  della prostata inoperabile e per la riduzione dellistinto 
                  sessuale patologicamente aumentato od alterato nelluomo. 
                  Non molto convinta delle mie spiegazioni si reca in farmacia 
                  per ulteriori indagini. Mi chiama dal suo cellulare: Dottore, 
                  il farmacista mi ha detto che il farmaco è mutuabile. 
                  A questo punto, dopo aver ridato conto del mio diniego, telefono 
                  al farmacista e al ginecologo per informarli della inappropriatezza 
                  della prescrizione a carico del Ssn. Al ginecologo, tra laltro, 
                  aggiungo che, oltre a dovere informare la paziente che il farmaco 
                  prescrittole non era dispensato dallo Stato per lindicazione 
                  del caso, avrebbe dovuto anche acquisire, come da legge, il 
                  suo consenso informato. Il tutto per non incorrere nel reato 
                  di sperimentazione impropria di cui sono stati accusati 
                  dalla Guardia di Finanza almeno 40 tra Mmg e specialisti della 
                  Asl 4 di Matera. 
                  Ancora più facile incorrere nellinappropriatezza 
                  per il ketorolac trometamolo fiale il cui uso autorizzato è 
                  per il trattamento a breve termine (massimo 2 giorni) del dolore 
                  acuto post operatorio di grado moderato-severo e per il dolore 
                  acuto da coliche renali. Non è autorizzato per i dolori 
                  da trauma o da osteomialgie. Quante volte dai Pronto soccorso 
                  o dagli specialisti in ortopedia arrivano nei nostri studi prescrizioni 
                  di tale farmaco? 
                  
                  La lista è lunga
                  
                  Attenti anche allalendronato (cpr 70 mg) e al risedronato 
                  (cpr 35 mg) autorizzati per losteoporosi post menopausale. 
                  Entrambi non lo sono, invece, per losteoporosi maschile, 
                  per la quale sono autorizzate le formulazioni rispettivamente 
                  da 10 e da 5 mg. Così, la flutamide cpr è indicata 
                  per il carcinoma prostatico in stadio avanzato, ma non per 
                  lirsutismo, lacne, lipoplasia mammaria nella 
                  donna. 
                  Il neridronato fiale, a sua volta, è autorizzato nellosteogenesi 
                  imperfetta e non nellosteoporosi. Infine, la leuprolide 
                  fiale che ha indicazioni autorizzate per luomo, la donna, 
                  linfanzia. Nelluomo è prescrivibile in fascia 
                  A per il carcinoma della prostata e i suoi secondarismi. Nella 
                  donna per lendometriosi a localizzazione genitale ed extragenitale, 
                  per il carcinoma della mammella in pre - e perimenopausa ove 
                  sia indicato il trattamento ormonale, per i fibromi uterini, 
                  per la terapia pre chirurgica (durata 3 mesi) degli interventi 
                  di miomectomia e isterectomia nella paziente metrorragica, per 
                  il trattamento pre chirurgico (durata 1 mese) per gli interventi 
                  di ablazione endometriale e di resezione di setti endouterini 
                  per via isteroscopica. Nellinfanzia, per la pubertà 
                  precoce (prima degli 8 anni nella femmina e dei 10 nel maschio). 
                  La leuprolide non è autorizzata nei protocolli di fecondazione 
                  assistita.