M.D. numero 9, 21 marzo 2007

Editoriale
Nasce il coordinamento delle Società della MG


Dall’ottobre scorso, diverse Società scientifiche della medicina generale hanno costituito un coordinamento comune, dando seguito alla volontà di proseguire il rapporto di collaborazione iniziato nel 2003
con il Comitato Scientifico di Wonca Europa 2006. Il coordinamento, che non ha obiettivi politici né sindacali, è una sede di confronto sulle idee: non rappresenta tanto le Società, quanto la loro produzione culturale e scientifica
e intende porsi come interlocutore delle Organizzazioni sindacali e dei soggetti istituzionali per favorire la crescita della medicina generale come comunità scientifica e professionale.
Notevole l’interesse suscitato: alla prima riunione, il 10 febbraio scorso a Milano, erano presenti rappresentanti ad alto livello di quasi tutte le società che avevano partecipato al Comitato Wonca (Aimef, Assimefac, Snamid, Csermeg, Egprn, Siquas-Vrq e Associazione Culturale Pediatri), e inoltre di Euract (l’associazione dei teachers europei di MG), Euripa (il network dei medici rurali di Wonca) e Samg (la Società Altoatesina di MG). I segretari nazionali di Fimmg e Snami sono intervenuti per portare un saluto, ribadendo la loro attenzione per tutte
le esperienze culturali e scientifiche che si muovono nell’ambito della medicina generale italiana ed auspicando collaborazione, condivisione di intenti e reciproche consultazioni (peraltro già iniziate con il proficuo tavolo sulla formazione specifica tra sindacati e società scientifiche, riunito a Roma in gennaio).
Il coordinamento, per ora con un livello assolutamente minimo di formalizzazione, è aperto a Società scientifiche e gruppi che si occupano di clinica, formazione e ricerca in medicina generale. Si dovranno certamente trovare opportuni metodi di lavoro per poter esprimere il miglior prodotto delle elaborazioni radicate nella storia e nelle esperienze delle singole Società, tuttavia alcune priorità sono già state identificate:
• collaborazione più strutturata con Wonca Europa, riunendo sotto un unico ombrello (“Wonca-Italia”) tutti coloro che partecipano a vario titolo, come singoli o associazioni, alle attività dell’organismo internazionale, con lo scopo di rendere note le attività di tali gruppi di lavoro internazionali e di elaborare strategie comuni di intervento dei delegati italiani;
• discutere i contenuti del corso di formazione specifica e i criteri di selezione dei tutor, dei docenti e delle strutture deputate alla formazione specifica in MG, elaborando proposte da sottoporre al tavolo comune con le organizzazioni sindacali promosso dalla Fimmg;
• realizzare un rapporto stabile fra coordinamento delle Società scientifiche, coordinamento dell’insegnamento universitario della medicina generale e coordinamento delle formazioni specifiche;
• elaborare e pubblicare posizioni comuni su temi medici rilevanti per la MG;
• intervenire nel dibattito in corso sulla riorganizzazione strutturale e normativa della medicina generale, per quanto di competenza e senza interferire nel ruolo che spetta alle organizzazioni sindacali;
• organizzare congressi comuni su temi specifici.
La nascita del coordinamento non mette ovviamente in subordine l’autonomia delle Associazioni che lo compongono, tuttavia è innegabile che la frammentazione associativa della medicina generale italiana sia stata
anche un limite oltre che una ricchezza. Il coordinamento potrà quindi dare maggiore presenza e prospettive di ascolto a Società che hanno una grande tradizione di impegno e di eccellenza in campi diversi, e le cui elaborazioni possono contribuire allo sviluppo della medicina generale nel nostro Paese.