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p r o s p e t t i v e
tà Complesse Cure Primarie) deri- stare in alto il proprio livello profes- miere; Specialista Ambulatoriale;
va innanzitutto da considerazioni sionale abituandosi all’uso delle …). Questo nuovo profilo profes-
di carattere epidemiologico che nuove tecnologie e della diagnosti- sionale si prefigge uno o più dei
riguardano l’attuale scenario sani- ca di primo livello, investendo cul- seguenti obiettivi:
tario italiano ed europeo. turalmente sul proprio futuro, sia • Clinici: miglioramento della qua-
Attualmente un medico di famiglia nella Formazione Specifica in Me- lità assistenziale in ambito territo-
ha in carico, nella popolazione assi- dicina Generale (il cui programma riale, relativamente a quelle pato-
stita, circa il 6% di diabetici, il 35% formativo andrà adeguato alle nuo- logie a più alta prevalenza e di
di ipertesi, il 10% di pazienti con ve esigenze professionali) che lun- maggior interesse per le Cure Pri-
pregressi eventi cardiovascolari go l’intero percorso professionale. marie, rendendo anche più appro-
(IMA, ictus, interventi di rivascola- Nasce così l’esigenza di formare priato l’accesso alle cure di secon-
rizzazione, arteriopatia aterosclero- il Medico di Medicina Generale do livello e delocalizzando nel con-
tica…) il 2% con scompenso car- con Interessi Speciali, detto an- tempo alcune prestazioni (diagno-
diaco cronico; a questo si aggiunge che semplicemente “Mmg Esper- stica di primo livello) più vicino al
la crescente incidenza di malattie to”, ruolo non ancora riconosciuto cittadino e contribuendo alla ridu-
respiratorie e BPCO (terza causa di a livello istituzionale in Italia, ma zione delle liste d’attesa e dei rico-
morte in Italia), patologie oncologi- che risponda alla necessità di ri- veri impropri.
che, malattie osteoarticolari dege- progettare la struttura organizzati- • Gestionali: attuazione della Me-
nerative, demenza senile, disturbi va dell’ambito delle Cure Primarie dicina di Iniziativa, attraverso l’i-
psichiatrici; non ultimo il problema sviluppando un livello intermedio dentificazione per classi di rischio
dell’assistenza ai pazienti in fase delle cure, oggi assente, consono o specifiche condizioni cliniche
terminale e quello delle cure pallia- al profondo cambiamento in corso dei soggetti cui indirizzare gli in-
tive. Senza dimenticare la gestione dello scenario sanitario, caratteriz- terventi clinico-assistenziali; pro-
delle patologie acute comuni e di zato dallo spostamento in avanti grammazione, organizzazione e
quelle ad alto impatto sociale (epi- di tutti i livelli di cura verso stan- coordinamento delle attività assi-
demie influenzali). Il campo d’azio- dard a sempre maggiore compe- stenziali, attraverso la definizione
ne della Medicina Generale è quin- tenza e complessità, in ragione di PDTA affidati alle Forme Asso-
di vastissimo, molto più di quello del progresso tecnologico nelle ciative Complesse delle Cure Pri-
vantano la gran parte delle specia- scienze mediche da un lato e delle marie.
lità; si estende su tutti i campi della sempre maggiori attese di salute • Formativi: promozione della for-
clinica e richiede capacità gestio- e di qualità di vita della popolazio- mazione continua e tutoraggio “in
nali e relazionali di prim’ordine. ne generale, dall’altro. loco”, nell’ambito del proprio spe-
ciale interesse, rispetto sia agli al-
I punti di forza su cui investire General Practitioner tri colleghi che alle altre figure del
¼ ¼ ¼ ¼
with Special Interest team di cure primarie quali per
Le Cure Primarie devono evolvere esempio infermieri, dietisti, fisio-
rapidamente per consentire una Il “Medico di Medicina Generale terapisti, ecc…
nuova gestione del territorio, per con Interessi Speciali”, oltre a con- Solo realizzando questo percorso
fornire risposte adeguate alle mu- tinuare a svolgere principalmente di crescita professionale ed orga-
tate esigenze sanitarie dei cittadi- le funzioni tradizionali del suo ruo- nizzativa la Medicina Generale po-
ni e fornire percorsi di cura miglio- lo, sviluppa un “particolare interes- trà evitare l’emarginazione ed il ri-
ri e più appropriati, in particolare se”, e quindi competenze cliniche, schio di estinzione; e sarà pronta
per la presa in carico globale del in un particolare ambito (patologia per affrontare le sfide del prossi-
paziente cronico. ad alta prevalenza, afferente ad mo futuro: attuare i principi della
La Medicina Generale, partendo una specifica disciplina medica…) “medicina d’iniziativa” e dare avvio
dai suoi punti di forza (capillarità, cui dedica parte del suo tempo la- all’era della “medicina di prossimi-
facilità di accesso, rapporto fidu- vorativo nell’ambito delle attività tà”, a beneficio dei cittadini e a
ciario, conoscenza del contesto, associative in una logica di team salvaguardia del nostro Servizio
visione olistica…) deve quindi spo- multi-professionale (MMG; infer- Sanitario Nazionale.
M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 8 - novembre-dicembre 2017 ■ 7