Page 11 - Medicinae Doctor N. 8 2017
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o s s e r v a t o r i o









                La sfida del cambiamento: da struttura



          per la cura a servizio per la presa in carico






                    Soluzioni e strategie messe in campo dell’ASST della Valtellina e dell’Alto Lario
                    e dell’ASST di Monza per rispondere ai dettami della riforma sanitaria lombarda
                  che pone le basi per adeguare il Ssr alle nuove complessità assistenziali determinate
                     dall’incremento dell’aspettativa di vita e l’aumento delle condizioni di cronicità

                                Giuseppina Panizzoli - Direttore Generale ASST della Valtellina e dell’Alto Lario
                                          Matteo Stocco - Direttore Generale ASST di Monza

                  ono diversi i contesti nei qua-  molteplici e complessivi bisogni di   ziente fragile e/o cronico, nasce dal
                  li dare attuazione alla riforma   salute della popolazione, a partire   bisogno di costituire un unico centro
            S sociosanitaria introdotta in   dalle esigenze dei cittadini fragili o   di responsabilità che coordini tutti gli
            Lombardia con l’approvazione della   cronici, volte a garantire omogeneità   interventi erogati per garantire appro-
            Legge Regionale 23/2015 che ha   ed equità di prestazioni.         priatezza ed efficienza del sistema. Il
            rappresentato non una semplice re-  In entrambi i casi un’approfondita   dipartimento, a prevalente orienta-
            visione legislativa, ma l’evoluzione   analisi ha permesso di disegnare la   mento ospedaliero, nasce dall’inte-
            del Servizio Socio Sanitario lombar-  nuova organizzazione aziendale, de-  grazione tra strutture provenienti dai
            do dettata dalla necessità di porre le   clinata nel piano organizzativo azien-  Dipartimenti di riabilitazione e di me-
            basi  per  adeguare  il  Servizio  alle   dale strategico, che evidenzia un   dicina che, per complessità e nume-
            nuove complessità dei prossimi de-  modello di organizzazione in grado di   rosità delle prestazioni rese, si rivol-
            cenni, quali l’incremento dell’aspet-  rispondere in modo efficace ed effi-  gono, prioritariamente, a persone
            tativa di vita e l’aumento delle condi-  ciente ai nuovi bisogni di cura e di   anziane con problemi connessi a pa-
            zioni di cronicità. La ASST della Val-  fornire gli strumenti organizzativi indi-  tologie croniche o eventi acuti tipica-
            tellina e dell’Alto Lario assiste una   spensabili all’integrazione degli ospe-  mente correlati a situazioni di fragilità
            popolazione di 237.379 abitanti di-  dali con i servizi territoriali, mediante   o non autosufficienza. Al Dipartimen-
            slocati su un territorio di 3.795 kmq,   specifici processi di ‘presa in carico’.  to vengono altresì attribuite l’Unità
            con 5 presidi ospedalieri e un nume-                               organizzativa semplice dipartimenta-
            ro complessivo di posti letto ordinari   ¼ ¼  Due realtà a confronto  le cronicità e continuità assistenziale
            pari a 1.409 dislocati su un territorio                            e la Unità organizzativa semplice di-
            caratterizzato da un assetto monta-  ¼ ¼ La ASST della Valtellina    partimentale cure palliative, entram-
            no. La ASST di Monza invece, con     e dell’Alto Lario             be a prevalente contenuto territoria-
            due presidi ospedalieri, copre attività   Per rispondere al bisogno di integra-  le, alle quali viene affidato il coordina-
            sanitarie per una popolazione di   zione e continuità delle cure, la ASST   mento dei posti letto delle cure suba-
            600.000 persone che vivono sull’a-  della  Valtellina  e  dell’Alto  Lario  ha   cute. Il dipartimento va a completa-
            rea, con 1100 posti letto e 31 sale   sviluppato un modello organizzativo   mento del percorso di reingegneriz-
            operatorie, sede primaria di scuola di   che potesse garantire tutte le attività   zazione aziendale per la costruzione
            specialità dell’Università di Milano   e i servizi della filiera erogativa. La   di processi e percorsi orizzontali di
            Bicocca.  L’applicazione  della  nuova   scelta di organizzare un Dipartimento   presa in carico delle persone in con-
            normativa richiede l’individuazione   cronicità e fragilità, a cui afferiscono   dizione di cronicità complessa e di
            di soluzioni specifiche e l’adozione di   sia i reparti ospedalieri che i servizi   fragilità e garantisce il governo clinico
            strategie atte ad offrire risposte ai   territoriali deputati alla cura del pa-  della continuità di cura fra ospedale e



                                                            M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 8 - novembre-dicembre 2017   ■  11
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