Page 9 - Medicinae Doctor N. 8 2017
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t r i b u n a
Investire in salute è un affare?
Sì, ma il Governo taglia i fondi
ll parere di insigni economisti non è in linea coi nostri ministri dell’Economia e della Salute perché
anche nella prossima finanziaria i tagli sono costanti e il trend è quello degli scorsi anni, in discesa!
Michele Valente - Medicina Generale, presidente OMCeO, Vicenza
medici lo vanno sostenendo da ricorrere ai privati e di questi il 72.6% stire in salute significa investire in
sempre ma ora lo hanno detto a dichiara di farlo a causa delle liste personale sanitario efficiente”. Capito
I chiare lettere anche eminenti eco- d’attesa sempre più lunghe del Ssn. Ministro? Ci riempiamo tanto la bocca
nomisti, riunitisi recentemente a Tren- Un pesante obolo pagato per l’ineffi- con l’Europa (“ce lo chiede l’Europa”
to: investire in salute non ha solo un cienza della Sanità Pubblica. è la classica frase dei politici quando
ritorno sociale ma anche un forte valo- chiedono sacrifici agli italiani), ma
re economico. “La sanità-ha detto il ¼ ¼ Per il Ssn spendiamo poco e male quando non fa comodo, allora chisse-
rettore dell’Università trentina, Inno- ne? Investire in capitale umano non
cenzo Cipolletta - non va vista come Hai voglia a leggere che “la tutela vuol dire sospendere il turnover negli
un costo ma è anche una spesa in in- della salute non serve solo a garantire ospedali, non vuol dire portare i Mmg
novazione, ricerca e tecnica che produ- un diritto individuale ma anche l’inte- all’esasperazione, tanto da chiudere
ce valore”. Gli ha fatto eco Gregorio resse della comunità” e che spende- gli ambulatori e non significa neppure
De Felice sottolineando che “se por- re in sanità “vuol dire spendere in stressare i medici ospedalieri con
tassimo la spesa per la prevenzione dal tecnologie, dare un lavoro qualificato turni massacranti. Esagerazioni, dico-
4,2% al 5%, spendendo 900 milioni in a molte persone in un settore che per no a Venezia? Leggiamo allora cosa
più all’anno, avremmo una riduzione sua natura non può essere delocaliz- dice un medico anestesista in un’in-
della spesa sanitaria del 3% pari a 4,5 zato”. Caro Cipolletta, Lei ha ragione, tervista rilasciata a Repubblica. “Gli
miliardi di euro. Non conosco un altro non è possibile delocalizzare la salu- ospedali sono considerati macchine
investimento tanto remunerativo!” te, ma in Italia a delocalizzarsi ormai che devono rendere, gestiti da econo-
Il parere di insigni economisti non è sono i medici. Lo fanno perché non misti che non vivono in corsia, in pri-
evidentemente in linea col nostro mi- hanno prospettive nel nostro Paese. ma linea con i ricoverati. Mentre i
nistro dell’Economia e con il ministro Lo fanno per disperazione! medici sotto stress, sottopagati, sotto
della Salute perché anche nella pros- Perché in Italia si spende poco e si pressione e senza possibilità di incide-
sima finanziaria i tagli sono costanti e spende male: sui Lea risultano ina- re sull’organizzazione non ce la fanno
il trend è quello degli scorsi anni, in dempienti il 30% delle Regioni: ma più. E chi paga sono i pazienti.”
discesa! Un trend che dal già scarso dove finiscono i nostri soldi? Non Investire in innovazione, ricerca e tec-
6.90% del Pil nel 2013 calerà al raggiungere gli obiettivi significa im- nica nella Sanità produce di sicuro un
6.50% nel 2019. porre ai cittadini servizi di serie B, valore e un guadagno (Sanità privata
In compenso la spesa verso la sanità quando va bene, ma il più delle volte docet) purchè non vada a scapito del
privata nel biennio 2013-2015 ha fatto anche di serie C. Il Direttore generale personale medico e infermieristico e
segnare un incremento del 3.2% a della Commissione europea Salute e risparmiando sulla pelle pazienti. Caro
fronte di un misero 1.7% del consumo consumatori, Paola Testori Coggi, Ministro Lorenzin, caro Presidente
delle famiglie. Ammontano a ben 34,5 scrive che “garantendo l’accesso uni- Zaia, non è così che funziona!
miliardi di euro (dato del 2015) gli euro versale a servizi di assistenza sanitaria
spesi dagli italiani per curarsi dai privati. si può ridurre la povertà e combattere • L’articolo è stato pubblicato anche sul
Si stima che siano oltre dieci milioni a l’emarginazione sociale” e che “inve- Giornale di Vicenza nella rubrica Stetoscopio
M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 8 - novembre-dicembre 2017 ■ 9