Page 38 - Medicinae Doctor N. 8 2017
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r i c e r c h e
Fibrillazione atriale e attività fisica:
una relazione causa/effetto?
L’attività fisica è un fattore di protezione verso gli episodi di fibrillazione atriale e potrebbe
essere utilizzato nella pratica clinica per la gestione dei pazienti a rischio.
Lo suggerisce uno studio coordinato dai ricercatori dell’Iss
Federica Censi, Giovanni Calcagnini, Eugenio Mattei, Leonardo Calò, Antonio Curnis, Antonio D’Onofrio,
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Diego Vaccari, Gabriele Zanotto, Loredana Morichelli, Nicola Rovai, Alessio Gargaro, Renato Pietro Ricci 7
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benefici dell’attività fisica sul si- livelli di attività fisica sia degli episo- stimare la sensitività e il valore pre-
stema cardiovascolare (CV) so- di di Fa. Infatti l’intensità di attività dittivo positivo dell’individuazione
I no ampiamente conosciuti: l’atti- fisica è normalmente autoriportata degli eventi cardiovascolari maggiori
vità fisica migliora il profilo di rischio dai pazienti, spesso facendo uso di mediante il controllo remoto (siste-
cardiovascolare intervenendo sul questionari non standardizzati. An- ma Home monitoring, Biotronik SE
profilo lipidico, abbassando la pres- che agli episodi di fibrillazione atriale & Co. KG, Berlino, Germania).
sione arteriosa e riducendo l’indice sono generalmente autoriportati e I pazienti sono stati selezionati in
di massa corporea. Per la maggior raramente confermati da un Ecg. base alla configurazione del dispo-
parte delle malattie cardiovascolari Un altro fattore confondente che ha sitivo e del sistema di monitorag-
esiste una relazione dose/effetto tra un ruolo non trascurabile negli studi gio remoto: attivazione del mode
l’attività fisica e l’esito di malattia: sul lungo periodo è relativo all’effet- switch e trasmissione del dato re-
maggiore è la frequenza, la durata e to delle stagioni sulle malattie CV e lativo; memorizzazione e invio del
l’intensità di attività fisica, maggiori anche sulla Fa, la cui incidenza au- numero di ore di movimento regi-
sono i benefici sulla malattia. menta in inverno rispetto all’estate. strate dal sensore accelerometrico
Riguardo la fibrillazione atriale (Fa), interno al dispositivo.
tuttavia, la comunità scientifica ha ¼ ¼ La ricerca In figura 1 è mostrata la percentuale
pubblicato risultati contrastanti, in di pazienti con fibrillazione atriale
particolare relativamente all’effetto Attraverso il monitoraggio con i di- (blu) e le ore di attività fisica (rosso)
dell’intensità di attività fisica sulla spositivi impiantabili cardiaci è sta- su base giornaliera, per un periodo
Fa. Questi risultati discordanti sono to possibile valutare gli andamenti di monitoraggio di 3 anni e mezzo
principalmente dovuti alle limitazioni sul lungo periodo dei dati clinici (1276 giorni). I dati sono relativi a
(che gli stessi autori dichiarano) rela- relativi a popolazioni di pazienti. In 988 pazienti. Sia l’incidenza di Fa sia
tive alla modalità di misura sia dei particolare è possibile analizzare i l’attività fisica presentano una varia-
dati del numero di episodi di Fa e bilità annuale, ma con andamenti
1 Dipartimento Malattie cardiovascolari del numero di ore di attività fisica opposti: l’incidenza di Fa è significa-
dismetaboliche e dell’invecchiamento
Istituto Superiore di Sanità trasmessi quotidianamente da lar- tivamente maggiore in inverno ri-
2 Ospedale Policlinico Casilino, Roma ghe coorti di pazienti, per periodi di spetto all’estate (+14.4%); viceversa
3 Elettrofisiologia, ASST Spedali Civili, Brescia
4 UOSD di Elettrofisiologia monitoraggio anche di diversi anni. l’attività fisica è significativamente
Ospedale V. Monaldi, Napoli
5 Dipartimento di Cardiologia L’analisi è stata effettuata su un sot- minore in inverno rispetto all’estate
Ospedale Civile, Montebelluna togruppo di pazienti del registro Ho- (-14,7%). L’andamento delle ore di
6 UOC Cardiologia
Ospedale Mater Salutis, Legnago (VR) meGuide. Il registro HomeGuide è attività fisica mostra anche una pe-
7 Dipartimento di Cardiologia uno studio osservazionale multicen- riodicità settimanale: infatti le ore di
Ospedale San Filippo Neri, Roma
8 Biotronik Italia, Vimodrone (MI) trico che ha l’obiettivo principale di attività fisica diminuiscono significa-
38 ■ M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIV numero 8 - novembre-dicembre 2017